La tesi della neretina Mariangela Mazzarella sbarca a Tenerife

Quando un frammento della propria Terra vola lontano e sfiora larghi orizzonti, stavolta scientifici, c’è davvero da esserne fieri! È il caso di Mariangela Mazzarella (23 anni), laureatasi in Chimica Farmaceutica presso l’Università di Perugia il 16 febbraio 2018. La tesi della giovanissima neretina si è basata su uno studio preliminare riguardante il meccanismo di replicazione dall’HIV che ha portato ad individuare delle molecole antipsicotiche, già presenti in commercio, molecole che sono riportate ad interagire su un sito ben definito dell’RNA virale (target).

E’stato questo il momento in cui, per sintetizzare delle nuove molecole che interagissero con più forza sul target, si è pensato di introdurre, nella struttura delle molecole, degli atomi di alogeno attraverso la formazione di un legame recentemente descritto (il legame alogeno). Quindi per individuare gli atomi di alogeno migliori e le posizioni migliori per formare il legame alogeno sono stati effettuati degli studi di dinamica molecolare. Così Mariangela, insieme alla docente universitaria del proprio corso di laurea, ha individuato e sintetizzato 7 molecole alogenate che successivamente sono state sottoposte ai test biologici. Questi ultimi hanno mostrato però la mancanza di attività anti – HIV. A questo punto, dato che questi antipsicotici sono noti per avere molteplici attività, fra cui l’attività anti-tubercolare, ha fatto un ulteriore studio su questa loro ultima attività, focalizzandosi sul loro meccanismo di inibizione della crescita del micro batterio. Per tale motivo le molecole sintetizzate a disposizione sono state testate per l’attività anti-tubercolare e i risultati hanno mostrato una buona attività che ha aperto la strada a ulteriori studi. Tutte queste informazioni e questi risultati elaborati dalla neretina nella propria tesi di laurea sono stati riportate al meeting del MuTaLig (Multi Target for Innovative Ligand) COAST ACTION che si è tenuto Tenerife (Spagna) 15-16 marzo 2018.

Spesso le risorse umane del nostro territorio vanno ad impiantarsi lontano dal contesto dove sono state generate. “Molecole” che la vita trasporta lontano, come fa il vento con i semi. “Atomi” delle nostre radici che incentivano sorprese e portano piccole, grandi scoperte sui sentieri del mondo. Sono giovani neretini che hanno compiuto passi da gigante nel campo di alcune competenze. Tutto questo non può che renderci orgogliosi…