Diciamo NO ad una riforma pasticciata, che rende più confuso il quadro istituzionale del nostro Paese.
NO ad una riforma che non abolisce il Senato, ma solo l’elezione diretta dei Senatori, comprimendo gli spazi di democrazia e mortificando la volontà popolare.
NO soprattutto ad una progressiva centralizzazione dei poteri, a scapito di una valorizzazione delle competenze degli enti territoriali, generando di fatto nuovi conflitti tra livelli istituzionali.
No allo strapotere incontrastato e incontrastabile del premier: padrone del Governo e del Parlamento, pieno potere sulla scelta del Presidente della Repubblica e sulla modifica della Costituzione.
Per tutto questo e tanto altro, Obiettivo Comune si schiera al fianco del NO al referendum costituzionale del 4 dicembre.
Occorre oggi lo sforzo di tutti, per salvaguardare la democrazia e garantire la sovranità ai cittadini.
Dell’ Angelo Custode Cesare
Prete Luigi Carmine
My Alessandra
Filograna Antonio
Bollino Giuseppe
Albanese Damiana
Presicce Salvatore