Approvato dalla giunta regionale il riordino ospedaliero. Ecco la nuova mappa della sanità pubblica in provincia di Lecce

La riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera – viene spiegato in una scheda della Regione – prevede un’integrazione funzionale delle dotazioni di posti letto degli ospedali di I livello e di base, disegnata per evitare duplicazioni di funzioni e per garantire l’ottimizzazione dei percorsi, con l’identificazione di mission precise assegnate a ciascuna struttura.

L’obiettivo è il potenziamento dell’ospedale di II livello “Vito Fazzi” di Lecce, che assume la funzione di Hub del sistema provinciale, con ben 118 posti letto in più (+19%) rispetto all’attuale disponibilità (622 pl) e l’attivazione delle seguenti discipline:
20 pl di Chirurgia pediatrica (che si trasferisce da Casarano) – Chirurgia maxillo-facciale (+ 10 pl) – Chirurgia vascolare (+ 12 pl) – Gastroenterologia (+ 20 pl) – Geriatria (+ 10 pl) – Reumatologia (+ 4 pl)
Al Fazzi inoltre vengono potenziate le discipline: Cardiochirurgia (+ 4 pl), lungodegenti (+ 4 pl, malattie endocrine, (+ 4 pl , malattie infettive (+ 4 pl ); medicina generale ( + 10 pl); nefrologia (+ 3 pl); neonatologia (+ 4 pl); neurologia (+4 pl); ortopedia (+ 4pl); pneumologia (+ 10 pl); terapia intensiva neonatale (+ 6 pl); UTIC (+ 4 pl); urologia (+ 4 pl).
Anche il plesso ospedaliero Galateo di San Cesario, dedicato alla post acuzie, vede un incremento importante (+ 62 pl) con l’attivazione di 60 pl di riabilitazione funzionale e di 6 pl di unità spinale (nuova).
L’ospedale di I livello di Gallipoli vede l’attivazione di: –neurologia (+ 12 pl) – urologia (+ 16 pl)
Il reparto di pneumologia viene spostato a Lecce nell’ospedale di II livello e le restanti discipline vengono confermate con lievi rimodulazioni che tengono conto degli standard di occupazione dei posti letto stabiliti dal decreto 70/2015.
L’ospedale di I livello di Scorrano ospiterà 24 posti letto aggiuntivi (+ 14%) che consiste nell’attivazione di otorinolaringoiatria (+ 4 pl), nonché in un potenziamento dei reparti di cardiologia (+ 4 pl), lungodegenti (+ 8 pl), ortopedia (5 pl), ostetricia e ginecologia (8 pl), pediatria (+ 5 pl), terapia intensiva (+ 4 pl).
Gli ospedali di base vedono conseguentemente una contrazione delle loro dotazioni con uno spostamento presso gli ospedali di II e I livello delle discipline non coerenti con la loro vocazione.
Nell’ospedale di Casarano viene potenziata la geriatria, la lungodegenza e la psichiatria;
a Copertino è prevista l’attivazione di terapia intensiva, l’incremento di posti letto di lungodegenza e medicina generale;
a Galatina l’attivazione della lungodegenza e il raddoppio della geriatria.
Complessivamente, l’intervento di riordino negli ospedali pubblici della provincia di Lecce porta alla attivazione ex novo delle discipline di: – Chirurgia maxillo-facciale – Chirurgia vascolare – Unità spinale
Il piano, approvato dalla Giunta, passerà ora alla valutazione del Consiglio. Nel frattempo saranno inevitabili tensioni e proteste. Ma c’è ancora spazio per gli “aggiustamenti”.