RISPARMIO ED EFFICIENZA, ECCO LE NUOVE SEDI DEL COMUNE

Inaugurati oggi gli uffici di via Falcone e Borsellino e del Chiostro dei Carmelitani. “Abbiamo scalato una montagna, il 14 settembre tutto questo era impossibile”

Il sindaco Pippi Mellone ha inaugurato oggi le due nuove sedi del Comune di Nardò, all’ex tribunale di via Falcone e Borsellino e al Chiostro dei Carmelitani di corso Vittorio Emanuele II. Cambia così quasi totalmente la geografia degli uffici comunali grazie ad una operazione decisa e attuata dalla Giunta di Palazzo Personè in pochi mesi, seguendo una logica dettata da necessità funzionali e relative alla riduzione dei costi della macchina amministrativa.

La nuova dislocazione delle aree funzionali vede nell’immobile dell’ex tribunale gli uffici dell’Area 1, dell’Area 2, del Piano dell’Ambito di Zona n. 3 e della sezione circoscrizionale del lavoro (quest’ultima sarà operativa entro pochi giorni). Al Chiostro dei Carmelitani sono finiti invece gli uffici dell’Area 5 e dell’Area 6. Gli uffici dell’Area 3 e dell’Area 4 resteranno negli immobili di proprietà comunale di via Crispi e via Ingusci, mentre gli uffici del Sindaco, della Segreteria Generale, Protocollo, Avvocatura, Programmazione strategica e comunitaria e il Consiglio comunale restano a Palazzo Personè. Oltre ad ottimizzare al massimo la funzionalità e la logistica degli uffici e dei vari settori e a valorizzare finalmente il Chiostro dei Carmelitani ed il suo ruolo strategico nel cuore del borgo antico, l’operazione consente di utilizzare gli immobili di proprietà comunale evitando inutili costi per i fitti passivi, cioè 425 mila euro in cinque anni. La novità più importante è certamente la disponibilità dell’immobile dell’ex sezione distaccata del Tribunale e dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lecce, destinato a settembre ad archivio di tutti gli uffici giudiziari della provincia. Gli sforzi dell’amministrazione comunale tra i vari livelli istituzionali hanno consentito di far entrare l’immobile nella disponibilità dell’ente, a seguito del via libero decisivo del Ministero della Giustizia ad utilizzo come sede di uffici comunali.
“Abbiamo completato in pochi mesi un’operazione difficile – ha spiegato il sindaco Pippi Mellone – ma senza precedenti per Nardò e per il Comune, visto che è certamente il trasloco più grande della storia di questa città. La nuova dislocazione delle aree funzionali rende l’organizzazione dell’ente più funzionale ed efficace, ma consente anche un risparmio di 425 mila euro in cinque anni. L’ex tribunale, il 14 settembre scorso, era tristemente destinato ad archivio degli uffici giudiziari di tutta la provincia, un enorme macero, grazie all’inerzia colpevole e alla irresponsabilità della vecchia amministrazione. Abbiamo compiuto uno sforzo enorme a livello istituzionale per riappropriarci di un immobile bellissimo e lo abbiamo fatto in tempi record. Questa è la migliore destinazione possibile per questi uffici, ampi e confortevoli. L’utilizzo del Chiostro dei Carmelitani, invece, ci consente di sfruttare un edificio strategico e di grande pregio, decisivo per riportare nel cuore di Nardò uffici e funzioni pubbliche fondamentali, rivitalizzando il centro storico. Cultura, turismo e attività produttive, cioè il “motore” della città.
Oggi – continua il primo cittadino – abbiamo completato il mosaico, scalando una montagna e compiendo scelte coraggiose e importantissime, annunciate da decenni e mai attuate. È un traguardo che questa amministrazione può esibire con orgoglio, ma è soprattutto un grande risultato per la città. Oggi abbiamo inaugurato un nastro tricolore lungo cento metri, ci saranno tante inaugurazioni per esaurirlo del tutto”.