NARDO’. Sindaco…sull’orlo di una crisi di nervi

E’ proprio vero che al peggio non vi è limite. L’indecoroso spettacolo offerto ieri dal Sindaco pro tempore Mellone e dalla sua maggioranza durante il Consiglio Comunale nel quale si dibattevano importanti questioni quale l’aumento della tassa sui rifiuti e la ZTL non ha precedenti nella storia politica neretina. L’aula consiliare ha visto contese e dibattiti aspri ma mai irrispettosi degli avversari politici. Con l’amministrazione Mellone l’aula consiliare appare un bivacco dove esternare le proprie frustrazioni e sfogare la propria rabbia. Un Sindaco che appella un consigliere comunale con il termine “pagliaccio”, che utilizza termini come “ rincoglioniti”, che tira in ballo le famiglie , un Sindaco che lancia accuse molto gravi senza produrre alcuna prova non si era mai visto. Con buona pace dell’ex Sindaco Vaglio ormai l’ombra di se stesso. E non si era mai visto un Sindaco che utilizza le malattie e la salute delle persone come “armi” per pubblicizzare la propria azione politica. Affermare che per la Città, per Nardò bisognerebbe utilizzare la “chemioterapia” è semplicemente spregevole. E non aggiungiamo altro tanto è miserevole l’espressione usata da Mellone. Se il Sindaco Mellone è sull’orlo di una crisi di nervi non sta messa bene la sua maggioranza. A partire dal Presidente del Consiglio Giuranna che non ha avuto il coraggio e l’onestà morale e intellettuale di stigmatizzare le parole di Mellone prendendone le distanze e a seguire tutti i consiglieri di maggioranza e la claque organizzata di CasaPound. Poco importa che la tassa sui rifiuti sia stata aumentata del 14% di fronte a cotanta miseria. Ieri Mellone e tutta la sua maggioranza hanno offeso la Città tutta.

Lucio Tarricone Centro Studi “ Salento Nuovo”