Fratello medico,
amico medico,
semplicemente uomo,
come dobbiamo chiamarti?
Invisibile eroe
che in piedi,
sulla prua del tuo coraggio,
non abbandoni la barca
e spingi fino al porto la nave,
senza urlare contro la tempesta.
E’ troppo poco vederti solo adesso,
in mezzo a questa corrente fredda e buia.
Come abbiamo fatto a dimenticarci di te?
In ogni dove tu eri lì, a cavalcare l’onda,
senza urlare contro la tempesta.
Tutto il mondo si aggrappa alle tue mani
stanche, ma invincibili.
Tutta la vita batte davanti al tuo sorriso,
il mondo insegue i tuoi passi sulle corsie,
attende l’alba sul tuo volto.
Fratello medico,
amico medico,
semplicemente uomo,
invisibile eroe della notte,
come dobbiamo chiamarti?
Non stancarti,
continua a parlarci del dono,
raccontaci l’oro del dare,
il potere della cura,
il miracolo dell’amare.
Piccolo eroe sull’orlo della sconfinata trincea,
è troppo poco vederti solo adesso.
Rosi Fracella