Da Gianluca Fedele un attacco professionale e personale scomposto: si beccherà una querela

La maggioranza non ha tempo per dare risposte a chi parla della città, mentre invece ne trova assai per mettere in cattiva luce chi le formula: è a dir poco scomposta l’uscita odierna del consigliere Gianluca Fedele che giudica “quanto meno sospetto che un candidato sindaco dica subito ai neretini la sua sul destino del centro Pma”, riducendo il mio impegno per Nardò al solo interesse personale: insinuazioni che meritano una querela per diffamazione, cui in queste ore i miei legali stanno già lavorando.
Il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita è un tema scottante, di cui giustamente si sono occupati tutti i candidati alle Amministrative e le personalità a loro vicine. Le dichiarazioni rilasciate in merito al Centro non sono mai state fatte a titolo personale, ma a nome delle liste che mi sostengono e che da ormai oltre un anno pongono l’attenzione su una questione (e su tante altre) che è vitale per molti pazienti.
Subisco da questo signore un attacco personale e professionale al solo fine di difendere Mellone dai pasticci che sta collezionando nelle ultime settimane. Potremmo agire allo stesso modo, ricordando al consigliere Fedele che con una mano è il delegato dell’Amministrazione ai servizi cimiteriali e con l’altra un parente molto prossimo di una dipendente della cooperativa che gestisce il cimitero.
Lo spostamento del centro presso il Vito Fazzi non cambierebbe tra l’altro in alcun modo la mia posizione contrattuale e lavorativa. Per quanto riguarda il resto della nostra attività politica, segnaliamo che da tempo abbiamo formulato delle proposte per la gestione della città (siamo stati tra i primi a chiedere interventi per i commercianti in difficoltà, soprattutto quelli del centro storico, istanze totalmente ignorate dalla maggioranza di cui Fedele fa parte) e che stiamo lavorando a un ampio programma di prospettiva e programmazione per Nardò, che a breve cominceremo a presentare in pillole: sulla realizzabilità di esse, ovviamente pende la spada di Damocle di quanto quest’Amministrazione avrà lasciato nelle casse comunali al termine di questo spregiudicato quinquennio.

Pierpaolo Losavio – Candidato Sindaco