Più comitati elettorali che attività commerciali

Chi è attualmente alla guida del governo neretino non rappresenta una figura istituzionale cui affidare speranze e conforto.
Eh sì, caro Sig. Sindaco! Lo si avverte dal silenzio che avvolge la città, che non è dovuto semplicemente al colore “rosso” con il quale, nostro malgrado, conviviamo, ma mi riferisco ad un silenzio ben più pesante, quello relativo all’assenza di provvedimenti di natura economica che stanno portando la città verso l’impoverimento.
Ha anestetizzato i cittadini con i suoi “arredi urbani” e con un numero impressionante di comitati elettorali che di certo non fanno girare l’economia di una città!
Ancora una volta, con la sua sete di monopolio ha dato fondo a tutti i potenziali locali utili per attività commerciali trasformandoli in sedi elettorali, dimostrando così di non avere a cuore il benessere economico di Nardò.
Nardò manca di una forza attrattiva economica, non ha un piano commerciale che possa favorire un’affluenza di persone, utile, perchè Nardò non si trasformi in una necropoli.
Le attività commerciali neretine non sono chiuse solo a causa della pandemia, ma perché non essendoci un reale piano urbano del commercio, non c’è stata la capacità di creare attrattive che portassero le persone a far girare l’economia qui a Nardò invece di pensare sempre di andare altrove.
Le sue scelte fatte fin qui stanno avendo effetti seri sul piano economico e per economico si intende anche previdenziale, assistenziale, produttivo e più in generale sulla nostra qualità della vita.
Noi siamo qui a pagare le conseguenze di scelte sbagliate, di priorità non date, di un’amministrazione che non è stata in grado di tutelare i propri cittadini sino in fondo, che non gestisce adeguatamente l’economia cittadina, che lascia allo sbando intere categorie lavorative.
Una città governata da guitti di quartiere invece che da solide personalità che agiscono solo per il bene comune.
Il male che affligge la nostra città non è solo dovuto alla pandemia, ma è di natura economica.
Nardò sta sprofondando e noi con lei. Cosi come, a livello nazionale, il calcio prende il dominio delle notizie in prima serata lasciando in seconda linea il problema pandemia; cosi, a Nardò, l’attenzione è sugli asfalti, sulle rotatorie e sulla pista ciclabile, e non sul fatto che ci sono più comitati elettorali che attività, portando cosi la città verso una morte annunciata.
La verità è che a Nardò il commercio è un vero fallimento!
Mark Twain diceva: “E’ molto più facile ingannare la gente, che convincerla che è stata ingannata”.

Uff. Stampa Mino Frasca