GALATONE – è un freddo sabato pomeriggio, il vento gelido di tramontana soffia senza sosta, si registrano temperature rigide che rendono difficile stazionare per strada e nel giardino di pertinenza di una civile abitazione giace, immobile, sdraiato su di un fianco ormai da molte ore un cane, un Pastore Tedesco per la precisione, che non risponde più ad alcuno stimolo esterno, il proprietario dentro casa a dormire incurante delle condizioni del cane.
E’ questa la raccapricciante scena che trovano la Polizia Locale di Galatone ed il Nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Zoofile Agriambiente di Nardò al loro arrivo presso l’abitazione di un cittadino residente in Galatone che, seppur presente in casa, non risponde alle continue chiamate e non esce al di fuori della propria abitazione per interloquire con gli operatori intervenuti.
Un cittadino ed una volontaria di Nardò segnalano quanto sta accadendo in quel giardino alla Polizia Locale e alla Guardie; le condizioni del cane appaiono da subito particolarmente gravi: non si muove, gli occhi sono aperti, sbarrati, il povero animale ha solo la forza di far udire un leggero e quasi impercettibile lamento.
Gli agenti, quindi, data l’urgenza della situazione rilevata, informano il magistrato di turno che autorizza, in caso di impossibilità immediata ed assoluta a reperire l’uomo, ad effettuare l’accesso nella proprietà per far visitare il cane da un medico veterinario.
Dopo alcuni tentativi il proprietario del cane finalmente risponde al richiamo degli operatori intervenuti, rappresenta che il cane versa in quelle condizioni già dal giorno prima, e consente l’accesso di un medico veterinario che, sopraggiunta e nominata ausiliaria di P.G., provvede ad effettuare una visita del cane ed a constatare le gravi condizioni di salute (febbre alta, depressione del sensorio, incapacità di mantenere lo stato quadrupedale, denutrizione, debolezza e segni di assideramento che avrebbero condotto di lì a poche ore, la povera creatura, ad esalare l’ultimo respiro).
Strappato ad un triste ed inevitabile destino, il cane, ora ricoverato presso la clinica veterinaria del medico intervenuto, è stato sottoposto a sequestro penale ed il proprietario deferito, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali.
Mi duole veramente constatare che ancora oggi si possano verificare questi barbari accadimenti. Da amante degli animali, non posso che inorridire di fronte a quello che è successo, e mi sento di ringraziare con forza la nostra Polizia Locale e le guardie zoofile di Agriambiente Nardò, in quanto sono sempre presenti sul territorio e intervengono purtroppo molto spesso in situazioni simili a questa. Penso che sia davvero necessario intervenire ulteriormente sulla sensibilizzazione riguardo queste tematiche, potenziando i canali di collaborazione con le associazioni di settore che quotidianamente prestano il loro indispensabile impegno per il benessere degli animali. (L’assessore all’ambiente del Comune di Galatone, Roberto BOVE).
