IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA È RIPARTITO

Il sindaco Mellone e gli assessori Capoti e De Tuglie a pranzo con i bambini
“Tutto molto buono, abbondante e puntuale”.

Con i pasti serviti oggi a pranzo negli istituti scolastici della città, è ripartito il servizio di refezione scolastica, gestito ora da Turigest srl, l’azienda che è subentrata a La Fenice srl cui l’amministrazione comunale ha revocato l’affidamento in seguito alle note vicende delle ultime settimane. Il nuovo affidatario lo gestirà alle stesse condizioni con cui è stato aggiudicato.

Il servizio era stato sospeso cautelativamente il 7 novembre scorso, prima della interruzione definitiva del rapporto la scorsa settimana. Ora, i piccoli studenti della città sono tornati a usufruire di un servizio fondamentale, che pare essere ripartito nel migliore dei modi. I primissimi riscontri odierni, infatti, sono molto positivi in termini di qualità del cibo e puntualità del servizio. Ha voluto personalmente verificare le portate e le modalità di distribuzione lo stesso sindaco Pippi Mellone, che alle 12:30 in punto, in compagnia del vicensindaco Oronzo Capoti e dell’assessore Graziano De Tuglie, ha pranzato in compagnia degli studenti dell’istituto scolastico di via Bellini. Poco dopo la verifica è proseguita nell’istituto di via Crispi.
“Sono favorevolmente impressionato da qualità e quantità delle portate e dalla puntualità e precisione del servizio – fa sapere il primo cittadino – ma devo dire, al di là della verifica mia e degli assessori Capoti e De Tuglie, che il riscontro più importante è quello degli operatori scolastici e soprattutto dei bambini, tutti molto soddisfatti del pranzo odierno. Oggi si inaugura il servizio del nuovo gestore, ma direi una nuova era della refezione scolastica in città, perché i controlli – attraverso un sistema più organico ed efficace – saranno migliori e più frequenti, riguarderanno la qualità e provenienza dei prodotti, le modalità di preparazione e somministrazione, il rispetto di norme e regole, e arriveranno da tutti i livelli, cioè Asl, amministrazione comunale, genitori. I nostri figli hanno il sacrosanto diritto, più importante di qualsiasi altra cosa, di mangiare bene e stare in salute”.