SENTENZA DEL TAR SU SARPAREA MANTIENE APERTO IL TEMA DELLA TUTELA DEGLI ALBERI MONUMENTALI

La sentenza n.767 del TAR di Lecce non mette la parola fine alla battaglia contro la gigantesca cementificazione di uno degli ultimi boschi di ulivi monumentali esistenti nel Mezzogiorno. La sentenza, difatti, mantiene del tutto aperto il tema nevralgico dell’ultimazione del censimento degli alberi ritenuti monumentali e posticipa l’accertamento conclusivo ad una fase successiva del procedimento che è, comunque, agli albori, considerato che sarà il progetto esecutivo quello degno di maggiore interesse poiché rappresentativo pienamente degli interventi concreti, al netto delle buone intenzioni, che la società proponente intende portare avanti e delle prescrizioni del PPTR, il cui rispetto si potrà verificare definitivamente in quella circostanza.

Sono convinto che il comitato salviamo la sarparea, composto da professionisti e persone che hanno speso una vita per la salvaguardia ambientale, non si lascerà scoraggiare da qualche buontempone che legge le sentenze della giustizia amministrativa in maniera del tutto singolare. Da parte mia continuerà ad esserci, chiaramente, la piena collaborazione con chi in questa battaglia ci sta mettendo anima, cuore e fatica per il solo fine di mantenere immutata la bellezza del nostro paesaggio, tutelando le tante fragilità di un territorio sempre più antropizzato e dunque sempre più oggetto di speculazioni edilizie che lo accompagneranno verso il tramonto con la complicità di qualche politico locale che crede ancora che cemento sia un categorico sinonimo di sviluppo.

Lorenzo Siciliano

Consigliere Comunale

Partito Democratico