Non posso non condividere pienamente il trasloco della gran parte degli uffici comunali nella sede dell’ex tribunale di via Falcone e Borsellino alla luce del notevole risparmio per l’ente sugli affitti fino ad oggi pagati ai privati e per la concentrazione degli uffici stessi in due soli stabili, quali l’ex tribunale ed il Chiostro dei Carmelitani.
Un progetto che – è bene ricordarlo – è stato fortemente voluto ed ha avuto inizio con la passata Amministrazione, e che oggi vede la sua concretizzazione che consisteva, essenzialmente, nel “rush finale”.
Il 20 settembre, a tal proposito, scrissi un comunicato stampa in cui chiedevo a chiare lettere che l’ex tribunale, “considerata l’ufficialità della chiusura dell’ufficio del Giudice di pace, a seguito di un ridimensionamento del numero degli uffici giudiziari su tutto il terrirorio nazionale, non venisse fatto cadere nel dimenticatoio, diventando un’ennesima cattedrale nel deserto, dopo le diverse centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici spesi per il suo completamento”. Nello stesso comunicato rammentavo come “la soluzione ottimale (anche per smettere di pagare le migliaia di euro di affitti a privati) sarebbe stata quella del trasferimento di tutti gli uffici comunali, concentrando così in un’unica struttura tutti i servizi offerti al cittadino costretto, ad oggi, a spostarsi da un estremo all’altro della Città.”
A distanza di due mesi da quelle dichiarazioni, oggi, posso dirmi soddisfatto per aver visto concretizzato un progetto virtuoso ed atteso da tempo.
Lorenzo Siciliano
Consigliere Comunale
Partito Democratico
