… servizi a pagamento verso terzi

L’amministrazione comunale riveda la delibera di giunta attraverso la quale ha deciso di modificare il Regolamento di Polizia Municipale nella direzione di inserire nello stesso i cosiddetti “servizi a pagamento verso terzi”.
Con tale modifica regolamentare l’ausilio della Polizia locali in alcuni casi è subordinato al pagamento di una somma di danaro.

Così come si legge nel regolamento,”sono a pagamento i servizi il cui utile e beneficiario riguarda i soggetti privati e non, religiosi, ivi ricomprese le manifestazioni sportive e scolastiche, ivi incluse quelle che, per carattere preminente, comportano la chiusura e/o deviazione del traffico veicolare cittadino ed extraurbano (es. manifestazioni culturali e sportive, concorsi pubblici, fiere e mercati, apertura festiva o straordinaria attività commerciali, riprese televisive e cinematografiche, grandi cantieri, processioni religiose ecc.) per i quali l’ente, l’azienda o la società partecipata che li richiede, in tal modo sottrae unità di vigilanza istituzionalmente impiegate nel Corpo di Polizia Locale di Nardò per pubblici interessi/servizi. “
Tale previsione non ci trova affatto d’accordo. Infatti, anche se per alcuni tipi di manifestazioni tipo quelle promozionali o a scopo di lucro può anche essere ammissibile far pagare l’intervento della Polizia Locale, troviamo al contrario paradossale che le Parrocchie debbano pagare per lo svolgimento delle Processioni (la maggior parte ha inevitabilmente bisogno dell’apporto della Polizia Locale), o le manifestazioni sportive, tra cui quelle che hanno lo scopo di avvicinare i giovani allo sport (il che dovrebbe essere uno dei compiti più importanti dell’amministrazione comunale) o le stesse partite della locale squadra di calcio o di basket o di pallavolo, ecc… che hanno bisogno di essere sostenute, mentre in questo modo vengono penalizzate attraverso il pagamento del servizio di Polizia Locale. Per non parlare delle iniziative delle scuole quali quelle di sensibilizzazione ambientale, culturale, ecc…
La delibera in questione ritiene che le iniziative di cui sopra esulino da finalità pubbliche. Lasciamo a chi legge giudicare tale considerazione.

Per quanto ci riguarda, chiediamo alla Giunta di rivedere le modifiche in questione, certi che inserire i servizi della Polizia Locale a pagamento per le iniziative di cui sopra (seppur con l’abbattimento del 50% per quelle patrocinate dal Comune) sia stata una svista operata da chi ha redatto l’atto, alla quale è opportuno porre presto rimedio.

Mino Natalizio – Direzione Provinciale PD

Paolo Maccagnano – Consigliere Comunale