VOUCHER SOCIALI, IL COMUNE INTEGRERÀ CON RISORSE PROPRIE

Richieste ben oltre i 50 mila euro stanziati dall’Ambito Sociale di Zona

Sono 461 le domande ammesse al beneficio dei voucher sociali, per un fabbisogno rilevato di quasi 105 mila euro, ben superiore ai 50 mila euro stanziati per il comune di Nardò dall’Ambito Sociale di Zona n. 3 ed erogabili in occasione delle festività natalizie per le famiglie in difficoltà economica.

È un segnale della diffusa crisi che da anni soffrono soprattutto le fasce più deboli della popolazione, non solo a Nardò, e per questo la Giunta di Palazzo Personè, con il sostegno dell’Ambito Sociale di Zona, ha deciso di integrare con altre risorse la quota che eccede i fondi dell’Ambito (circa 55 mila euro) e accontentare così tutti i richiedenti, che sono nuclei familiari o singoli residenti a Nardò da almeno un anno e con Isee inferiore a 5 mila euro.
È stata stilata una graduatoria utile per l’erogazione dei voucher (300 euro per famiglie con due o più figli, 200 euro per famiglie con un figlio, 150 euro per famiglie senza figli, 100 euro per cittadini che vivono da soli), che è in ordine crescente del valore Isee, con precedenza, a parità di Isee, per i nuclei con un numero superiore di figli. A parità di Isee e di numero di figli, l’ordine di precedenza è stabilito in base all’età dei minori con precedenza naturalmente per i figli più piccoli. La graduatoria consentirà di accontentare subito i primi 237 beneficiari sino all’esaurimento dei 50 mila euro immediatamente disponibili. Al resto degli ammessi al beneficio finiranno le risorse integrative, disponibili comunque dopo l’Epifania. L’esito positivo dell’istruttoria per i primi 237 saranno comunicati in queste ore agli interessati, i quali potranno ritirare i voucher entro pochissimi giorni (e comunque entro Natale) presso gli uffici dei Servizi Sociali. Per i restanti sarà un “regalo” della Befana.
“Il numero delle domande pervenute è altissimo – fanno notare il sindaco Pippi Mellone e l’assessore ai Servizi Sociali Daniela Dell’Anna – e per questo abbiamo deciso, con il sostegno dell’Ambito, di fare uno sforzo e accontentare tutti. I primi 237 entro Natale, come previsto dal bando, gli altri dopo l’Epifania. È un segnale questo di forte difficoltà delle famiglie e ci è sembrato giusto superare la limitatezza dello stanziamento dell’Ambito e soddisfare il fabbisogno di tutti, probabilmente più forte in questo periodo speciale”.