Le “chiacchere” di Emiliano e Mellone. Le “chiacchere” del PD

Siamo in periodo carnascialesco e le “chiacchere” vanno di moda. Se il governatore della Regione Puglia Emiliano decidesse di vestirsi in maschera certamente gli si addicerebbe quella di Balanzone. Inconcludente quanto istrionesco chiaccherone con la sua corte di nani e ballerini che giocano con la salute dei pugliesi e dei neretini. Emiliano cerca di far dimenticare lo smantellamento del “ Sambiasi” con la complicità del Sindaco Mellone e la acquiescenza del PD regionale e locale ormai ridotto a “bande” in conflitto perenne. Ieri si è consumata l’ennesima farsa ai danni della comunità neretina. Si è “inaugurato” un “ospedale di comunità” che “ospedale” non è. L’Unità di Degenza Territoriale che dovrebbe operare nell’ex ospedale neretino è per definizione : “ una struttura sanitaria extraospedaliera distrettuale destinata alla degenza la cui funzione è quella di fornire assistenza sanitaria in regime residenziale e semiresidenziale a quei pazienti che, a giudizio del MMG non necessitano della complessità del 2° livello assistenziale ospedaliero ……..”. Una struttura territoriale che se fatta funzionare bene darebbe indubbi vantaggi all’utenza. Una struttura che nulla ha a che fare con la “lungodegenza” come qualche sprovveduto afferma. I neretini devono anche sapere che l’Unità di Degenza Territoriale era prevista dal protocollo di intesa del settembre 2013 firmato dall’allora Presidente della Regione Puglia Vendola e dal Sindaco di Nardò Risi. Nessun merito di Emiliano e Mellone dunque. Anzi. E infatti Mellone e i suoi si son guardati bene dal pubblicizzare l’avvenimento sulle loro bacheche fb o sui siti amici. Mellone dimentica le balle sparate sulla sanità neretina. Dal fantomatico reparto di senologia al “centro di ricerche traslazionale e/o oncologico per finire al vergognoso annuncio sul “ punto nascita”. Scandaloso. Ieri si è inoltre confermata l’ambiguità del PD neretino. Non è passata inosservata la presenza nella farsesca “inaugurazione”del Consigliere Comunale e Capogruppo PD nonchè Delegato alla Provincia Daniele Piccione, sempre più organico all’asse Emiliano-Mellone, e del segretario amministrativo del PD locale Pellegrino a conferma che del PD ormai non ci si può fidare. Si gioca su tutti i tavoli. E non serve sfornare comunicati stampa per prendere le distanze dal Michelone barese. Occorrono gesti concreti e forti altrimenti si fanno solo….chiacchere.

Lucio Tarricone – Centro Studi “ Salento Nuovo”