“Momì” ha sfrattato ufficialmente la parrocchia “S. Maria degli Angeli”

Un lucchetto nuovo fiammante. “Momì” ha sfrattato ufficialmente, grazie all’amministrazione Mellone, la parrocchia “S. Maria degli Angeli. Inizia per i “campetti” una nuova era. L’era di “ Momi”. Ha vinto l’arroganza e la protervia del potere. Mellone e i suoi in spregio alle più elementari norme di trasparenza hanno affidato un bene comune senza alcun bando pubblico. Ad oggi non è dato sapere i titoli e i meriti dei nuovi gestori. Hanno offeso i sentimenti e la dignità di un uomo buono e mite calpestando ogni regola di buona educazione. Non ci stancheremo mai di ripeterlo. Hanno avuto la benevolenza, per non dire la complicità, della Curia Vescovile. Che per non dispiacere al “potente di turno” e in nome di una sfacciata “realpolitik” ha permesso che un parroco, un suo rappresentante venisse volgarmente e ignominiosamente offeso senza proferire parola. Che vergogna. Ma non basta. La parrocchia non presenterà ricorso avverso la delibera della giunta Mellone di affido all’ “associazione in viaggio con Momì’” come annunciato. I diktat hanno avuto effetto. E’ stato imposto il silenzio. E questo è ancora più grave. La Curia ha mostrato il suo “lato oscuro”. Le tenebre sono scese, la Chiesa diventa “opaca”. Rinuncia a essere fonte di luce e di speranza. L’ “associazione in viaggio con Momì” inizia il suo viaggio. Sarebbe opportuno visto che la sua azione si rivolge ai ragazzi, ai giovani e “ con particolare attenzione alle fasce più deboli della società” conoscere il punto di vista sull’affido di un bene pubblico a un privato senza che si rendano pubbliche le motivazioni. Certo che se questi sono i presupposti c’è poco da sperare per le future generazioni. E il Sindaco dovrebbe anche rispondere ai cittadini se gli orari di apertura e chiusura dell’impianto stiano venendo rispettati. E dovrebbe rispondere ai neretini se i nuovi gestori, ovvero l’ “associazione in viaggio con Momì”, può far aprire l’impianto a soggetti terzi che con l’associazione nulla hanno a che fare, come accaduto, senza che vi siano rappresentanti dell’associazione stessa. Ovvero chi gestisce i campetti? Il Sindaco e tutta la sua maggioranza devono rispondere. Devono rispondere oggi e dovranno risponderne tutti i giorni. Non sempre quelle che possono sembrare vittorie sono tali. Alcune volte le vittorie possono trasformarsi nelle più cocenti sconfitte.

Centro Studi “Salento Nuovo”