A SAN CESARIO DI LECCE, PER IL PROGETTO ALCHIMIE, AL VIA IL WORKSHOP DI COMPOSIZIONE MUSICALE PER IL TEATRO A CURA DI MAURO TRE

C’è tempo sino al 20 marzo per iscriversi al workshop di “Composizione musicale per il teatro” a cura del musicista e compositore Mauro Tre che si terrà dal 25 marzo alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce nell’ambito del progetto Alchimie, sostenuto da Fondazione con il Sud, promosso dal Centro italiano dell’International Theatre Institute – Unesco e da Astràgali Teatro, in collaborazione con il Comune di San Cesario ed in partenariato con Espéro, Teatro dei Veleni, Teatro Zemrude, VariArti, NovaVita, Libera, CPIA Lecce. Il workshop per giovani musicisti è gratuito e avrà una durata di dieci incontri (ogni lunedì dalle 18 alle 20). Il workshop – che si concluderà mercoledì 8 maggio con un momento pubblico di restituzione alla comunità – sarà incentrato sul rapporto suono/rumore in relazione allo spazio scenico, in un’analisi delle complesse relazioni corpo/suono nei processi compositivi di musiche per gli atti performativi teatrali, toccando campi quali l’acusmatica, il canto, l’elettronica, la musica d’avanguardia. Che cos’è il suono quando lo si intende come elemento costitutivo di una composizione per il teatro, mattone per una qualsivoglia architettura? “La distinzione suono/rumore non ha più alcun senso”, sottolinea Mauro Tre. “Nel corso del XX secolo le esperienze di Luigi Russolo e dei futuristi, con gli intonarumori del 1913, di Pierre Shaeffer negli anni ’40 con la musica concreta, e il definitivo contributo di John Cage dagli anni ’50 in poi hanno aperto all’ascolto il suono liberandolo dal regime della nota”, prosegue Tre. “Contemporaneamente ed inevitabilmente anche il senso più profondo della fondativa relazione con la parola ha rivelato questioni diverse, stirando la fenomenologia del canto oltre i limiti dell’eco e del muto silenzio”. Esemplare è lo spettro di significati che possiamo attribuire al termine Acusmatica. Per Pitagora acusmatica è la parola “velata”, udibile da dietro il velo che separa il maestro dal discepolo. Per Shaeffer è invece il suono liberato dal “sema” e dalla lingua. “Ma come non cogliere il possibile paradosso del suono della “verità” pitagorica, emergente di per sé, che non necessita del volto di chi la pronuncia, semplicemente veicolandola, con la possibilità shaefferiana possibile solo al tempo della riproducibilità tecnica, dell’automata golemico?”, si chiede il compositore salentino. “Si apre quindi la possibilità di un teatro della composizione. La coppia suono/ambiente è sempre presente ed è ineludibile tanto quanto quella corpo/suono. Ascoltare è l’atto creativo”. Info e iscrizioni teatro@astragali.org – 3892105991.

Grazie ad “Alchimie – la Distilleria De Giorgi residenza artistica di comunità”, uno dei più interessanti e imponenti monumenti dell’archeologia industriale pugliese e meridionale, diventerà, sempre di più, un luogo aperto al teatro, all’internazionalizzazione della scena, alla formazione di base e d’eccellenza per gli adulti, i bambini e le famiglie e all’inclusione sociale. Tra i più importanti opifici italiani per la distillazione delle vinacce nei primi decenni del ‘900, la Distilleria De Giorgi implementerà una vocazione e un’identità già evidenti in questi anni: essere uno spazio collettivo, un ambiente di co-working per associazioni, giovani, artisti, cittadini. Muovendo dalla Distilleria, il progetto punta a coinvolgere l’intera comunità, non solo spettatrice ma ospite a largo raggio delle azioni previste e degli ospiti locali, nazionali ed internazionali in residenza. In questo senso il parterre stesso dei promotori diviene incubatore di buone pratiche e di un modello di intervento culturale e sociale dove l’essere in relazione è, innanzitutto, il metodo di lavoro fra i partner.

Dopo le prime attività dell’estate 2018, il progetto prosegue con spettacoli teatrali, mostre, presentazioni di libri, incontri, photo contest, laboratori urbani, azioni specifiche per le scuole, laboratori di educazione ambientale, educazione alla legalità, maratone di lettura. La prima domenica di ogni mese (ore 11 – prenotazione obbligatoria) la Distilleria sarà aperta per le visite guidate. Sino al 31 maggio appuntamento con vari laboratori e workshop per adulti: Come bambini cresciuti, laboratorio teatrale a cura di Teatro Zemrude (ogni lunedì dalle 18 alle 21 e ogni giovedì dalle 17 alle 21); Storytelling, laboratorio di narrazione a cura del Teatro dei Veleni (ogni venerdì dalle 18:30 alle 21); Video Danza diretto da Chiara Zilli dell’Associazione Flor Menudita (11/15 marzo). Amici per la pelle, laboratorio per la lavorazione del cuoio a cura di Variarti (ogni mercoledì dalle 18:30 alle 20,30 – ingresso libero). Sino a giugno appuntamento anche con il laboratorio per bambini (3/6 anni) di Propedeutica teatrale a cura del Teatro dei Veleni. In programma anche due laboratori per gli studenti delle scuole elementari e medie: laboratorio teatrale a cura del Teatro dei Veleni (ogni sabato dalle 9 alle 11 fino a giugno), laboratorio per la lavorazione della cartapesta a cura di Variarti (ogni sabato dalle 11 alle 13 fino a giugno). Cartapestando è invece un laboratorio per persone con diverse abilità a cura di Nova Vita e Variarti (ogni sabato dalle ore 15,30 alle 17,30). A marzo prenderà il via anche una rassegna di teatro ragazzi con Gli occhiali di Caterina di Astragali Teatro (17 marzo), La fiaba di Biancaneve di Teatro Le Forche (28 aprile), Ai margini del bosco di Terrammare Teatro (5 maggio) e Ecocreability di Teatro dei Veleni (19 maggio). In scena per i più grandi Ubu Re di Teatro dei Veleni (24 marzo), L’estenuante battaglia di Teatro Zemrude (29 marzo) e Carne Viva del Teatro dei Veleni (30 giugno). Dal 9 febbraio hanno preso il via anche le residenze artistiche di comunità con Luca Tarantino, Mauro Tre, Andrea Gargiulo, Hamado Tiemtore e Marcello Sambati. In programma anche l’incontro “Teatri dal mondo” a cura di Iti – Unesco (1/2 giugno).

Ufficio stampa
Società Cooperativa Coolclub