Villaggio turistico all’interno dell’uliveto ultrasecolare della Sarparea

Il progetto relativo alla realizzazione di un “villaggio turistico” all’interno dell’uliveto ultrasecolare della Sarparea sembra essere una devastante speculazione edilizia funzionale soltanto al tornaconto economico della società americana proponente e, probabilmente, di un presunto gruppo di interessi che orbiterebbe intorno a quella società.

Va ribadito che il ridimensionamento del progetto iniziale non appare tale da superare le pesanti perplessità sorte fra le associazioni ambientalistiche e in tutta la nostra comunità, con riguardo alla cementificazione di un’area che andrebbe invece attentamente protetta così com’è. L’abbattimento di alberi ultracentenari e la realizzazione di così tanti edifici all’interno dell’uliveto avrebbero l’effetto di un inarrestabile degrado di quel luogo. Inconcepibile e intollerabile. Né possono convincerci le interessate argomentazioni di coloro che tifano per quell’intervento, circa la possibilità che tale progetto così devastante possa fungere da volano per lo sviluppo turistico del nostro territorio, che invece non ha bisogno di interventi di tale impatto, ma necessita quasi soltanto di investimenti privati in strutture di tipo alberghiero e soprattutto, da parte dell’ente locale, di azioni di promozione degli attrattori ambientali, artistici, culturali e di rigenerazione urbana degli abitati, che la precedente Amministrazione ha ben curato e che hanno già prodotto abbondanti risultati sotto il profilo delle presenze turistiche sul nostro territorio. Oggi, attendiamo alla prova dei fatti gli attuali amministratori, specialmente quelli che fino a qualche tempo fa minacciavano fuoco e fiamme contro il progetto relativo alla lottizzazione della Sarparea e che, una volta al potere, sono rimasti fino ad oggi in grazioso e ossequioso silenzio.

Rino Giuri, Coordinatore Circolo PD Nardò
Daniele Piccione, Lorenzo Siciliano, Gruppo Consiliare PD Nardò