Lavoratori Consorzio – Accordo regionale intervenuto tra i gruppi di maggioranza, la giunta regionale e i rappresentanti sindacali dei lavoratori

Verso il consorzio unico con un accordo che tutela i lavoratori stagionali e precari. Giovedì pomeriggio, l’avvocatessa neritina Alessandra Boccardo e il consigliere regionale Ernesto Abaterusso hanno incontrato i dipendenti dei consorzi di “Arneo” e “Ugento-Li Foggi”.

Martedì scorso, ricordiamo, la Regione Puglia ha approvato la riforma dei consorzi prevedendo l’accorpamento dei quattro enti commissariati (Arneo, Stornara e Tara, Ugento-Li Foggi e Terre d’Apulia) e la creazione del consorzio unico “Centro Sud Italia”. Nel 2018 l’Aqp subentrerà nella gestione dell’irrigazione.
Le perplessità più grandi hanno riguardato sempre i dipendenti stagionali e precari. A Nardò, le incertezze dei lavoratori sono state raccolte nell’ottobre del 2016 da Alessandra Boccardo, Daniele Piccione, Rino Giuri e da Ernesto Abaterusso.
La valutazione legale dell’avvocatessa Alessandra Boccardo e quella politica del consigliere regionale Abaterusso, avviate dopo l’incontro con i lavoratori, hanno prodotto un emendamento che ha registrato la sottoscrizione di un accordo tra i gruppi di maggioranza, la Giunta regionale e i rappresentanti sindacali dei lavoratori.
Cosa prevede l’intesa? “I lavoratori che abbiano prestato attività lavorativa nell’ultimo triennio a carattere stagionale con contratto a tempo determinato in uno dei consorzi commissariati – spiega Alessandra Boccardo – avranno diritto di precedenza nell’assunzione con la medesima qualifica e forma contrattuale nel consorzio di bonifica unico, a condizione che manifestino la volontà di esercitare tale diritto entro tre mesi dalla data di operatività del nuovo ente. Inoltre, entro sessanta giorni dall’approvazione della legge, il commissario straordinario unico predisporrà un piano di utilizzo dei lavoratori predetti che garantisca un impegno annuo di almeno 151 giorni lavorativi. Un risultato rilevante – conclude – che finalmente potrà porre fine ad anni precariato, di incertezza lavorativa dei numerosi dipendenti coinvolti”.