PRESENTAZIONE DI NAS CORDAS DI FRANCO CHIRIVÌ A NARDÒ

Venerdì 31 maggio (ore 19 – ingresso libero) nel Chiostro dei Carmelitani di Nardò, in provincia di Lecce, per la rassegna “Il Maggio dei libri. Leggere fa crescere”, appuntamento con la presentazione di “Nas Cordas”, nuovo progetto discografico del chitarrista salentino Franco Chirivì. Interamente dedicato alla musica popolare brasiliana, il disco è prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store on line da Believe Digital. Nel corso della serata Chirivì dialogherà con il cantante e compositore Stefano Luigi Mangia. La rassegna è promossa dalla Biblioteca del Centro Servizi Culturali con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Nardò in collaborazione con la libreria “I Volatori”.

“Franco Chirivì è un chitarrista con uno stile molto caldo e personale. Il suo modo di suonare e gli arrangiamenti di queste classiche canzoni brasiliane sono molto belli”, è il lusinghiero pensiero del chitarrista e compositore statunitense Mike Stern che arricchisce il booklet. La tracklist del disco propone “Senhoras do Amazonas” di João Bosco, “Let Me Go” di Ed Motta, Chico Navarro e Mike Ribas (ispirata dalla versione di Eliane Elias), “Agarradinhos” di Roberto Menescal e Rosàlia De Souza, “Carta de Pedra” (ispirata dalla versione di Marco Pereira), “Catavento e Girassol” e “Rio de Janeiro” di Guinga e Aldir Blanc, “Beija Flor” di Nelson Cavaquinho, “Carinhoso” di Pixinguinha, “Maria Ninguem” di Carlos Lyra, “Valsa da Noite” di Mario Sêve. “Sentire propria una musica che viene da lontano vuol dire riconoscersi nelle emozioni che essa esprime. Non è stato necessario, per me, comprendere le parole per capirne il messaggio: la musica brasiliana si esprime compiutamente attraverso il ritmo, la melodia e l’armonia, che sono d‘altra parte gli elementi fondamentali della musica”, sottolinea nelle note di copertina Chirivì. “Attraverso il suono della chitarra il disco mira a catturare quell’accordo di emozioni e sentimenti – a volte in “tensione” tra loro – che questa musica riesce a far convivere in armonia e bellezza. Un insieme tra nostalgia, malinconia e felicità”, prosegue. “L’uso di chitarre di diverse tipologie nasce dall’esigenza di esprimere e valorizzare ogni brano nel rispett o della propria identità sonora”.

Franco Chirivì, chitarrista e compositore, ama cimentarsi in diversi ambiti musicali. Sin da giovane diventa molto richiesto come turnista al fianco di Leano Morelli, Franco Simone, Patrizia Bulgari, Tony Dallara ed altri. Successivamente, in ambito orchestrale prende parte ad alcuni programmi televisivi della RAI-TV accompagnando, nelle varie occasioni, Renato Zero, Noha, Alexia, Paolo Belli, Massimo Ranieri, Enrico Ruggeri, Antonella Ruggiero, Gegè Telesforo, Sandy Muller e Renzo Arbore. Nel 2001 viene ingaggiato per il concertone della “Notte della Taranta” con l’orchestra diretta dal Maestro Piero Milesi. Frequenta varie Masterclass al fine di approfondire e affinare le proprie conoscenze tecniche e stilistiche con Frank Gambale, Ralph Towner, Maurizio Colonna, Tom Kennedy, Jonathan Kriesberg, Umberto Fiorentino. Diversi i progetti discografici che lo vedono impegnato. Tra q uesti, con il gruppo “Anima” realizza l’omonimo CD e si esibisce in diverse rassegne (Teano Jazz, Talos Jazz Festival, Roma incontra il mondo, etc.); con il trombettista Guido Pistocchi incide un cd e tiene concerti che toccano diverse tappe tra cui il prestigioso ”Sporting Club” di Montecarlo; registra le chitarre in “From The Genuine World”, “Roots Of Soul” e “Awakening” di Gabriele Poso e in “Rebirth” e “A Man with No Past Originating The Future” dell’ artista americano Osunlade con i quali tiene concerti a Londra, Amsterdam, Berlino, Toronto, Istanbul. Da oltre un decennio collabora con il violinista Alessandro Quarta, con cui ha inciso tre album: “One More Time”, “Charlot” (nel quale è anche coautore di due brani) e “Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla”. Varie sono le collaborazioni musicali toccate con questo eclettico artista che spaziano dal jazz al funk (Stefano Di Battista, Mike Stern, James Taylor Quartet, Dee Dee Bridgew ater) alla musica classica e da film, con varie orchestre (Musici di Parma, Orchestra di Sanremo, Solisti dei Berliner Philarmoniker, Czech Virtuosi, Filarmonica Bohuslava Martinu, Operei Romane Craiova, Roma Sinfonietta), nonché nel pop, al fianco di Sarah Jane Morris, Ornella Vanoni, Toquinho. Ha suonato le chitarre in due colonne sonore su musiche di Fabrizio Campanelli e Alessandro Quarta per i film Nemiche Per La Pelle, e Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori con la regia di Luca Lucini. Da diversi anni svolge con passione attività didattica di chitarra moderna in varie scuole di musica.

L’etichetta Dodicilune, fondata e guidata da Gabriele Rampino (direttore artistico) e Maurizio Bizzochetti (label manager) è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di oltre 250 produzioni di artisti italiani e stranieri. Distribuiti nei negozi in Italia e all’estero da IRD, i dischi Dodicilune possono essere acquist ati anche online, ascoltati e scaricati su una cinquantina tra le maggiori piattaforme del mondo grazie a Believe Digital.

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