AMICI A QUATTRO ZAMPE E BUONE PRATICHE. “MICROCHIP E USO CORRETTO DEI CESTINI PER GLI ESCREMENTI”

Campagna di sensibilizzazione sugli obblighi dei proprietari dei cani. In arrivo controlli e multe

L’amministrazione comunale torna a sollecitare sugli obblighi e i doveri che riguardano i proprietari dei cani, alla luce di comportamenti non proprio irreprensibili e di una imminente intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale e delle Guardie Zoofile Aeop finalizzati a punire i trasgressori e garantire a tutti una città pulita.

A dicembre scorso, com’è noto, è stata installata in città una trentina di contenitori (con dispenser dei sacchetti) per la raccolta delle deiezioni canine, a servizio proprio di chi porta a spasso il cane. I contenitori sono facilmente individuabili in prossimità di aree verdi e marciapiedi, in particolare nelle vicinanze delle scuole e degli spazi dove notoriamente i padroni portano a spasso i cani, e seguono una mappa che “copre” il centro urbano e le zone periferiche. Una bella novità per il decoro e la pulizia della città che però in qualche caso non è bastata a smuovere la sensibilità e il senso civico di qualcuno.
“Molti cittadini – spiega l’assessore all’Ambiente Graziano De Tuglie – usano correttamente questi cestini e hanno rapidamente imparato a usufruirne, ma qualcuno continua a farne a meno contribuendo a sporcare strade e marciapiedi. Una dimostrazione di inciviltà che naturalmente paghiamo tutti. Spero davvero che non accada più, anche perché ricordo che l’omessa detenzione dell’attrezzatura idonea per la raccolta delle deiezioni e la stessa omessa raccolta sono comportamenti sanzionabili secondo il Regolamento di Polizia Urbana e in considerazione di questo la nostra Polizia Locale e le Guardie Zoofile Aeop stanno intensificando i controlli relativi”.
“Un richiamo alla collaborazione e al senso civico è doveroso – aggiunge il consigliere comunale con delega al Randagismo Gianluca Fedele – perché tenere o adottare un cane è un gesto bellissimo, ma comporta anche dei doveri non trascurabili. Oltre a tutto ciò che concerne la raccolta delle deiezioni, c’è il problema dei cani senza microchip. L’omessa dichiarazione del cane all’anagrafe canina è punita con una sanzione di 77 euro e consente di evitare, ad esempio, di non avere garanzie sul ritrovamento del proprio animale in caso di smarrimento. Una città migliore si vede anche da queste cose”.