All’ordine del giorno della VII Commissione (controllo e garanzia) erano previsti importanti argomenti attinenti le competenze di alcuni dirigenti del Comune. Nella maggioranza di governo pare sia scoppiata un’improvvisa epidemia. Tutti assenti.
Compreso il neo dirigente assunto con l’avvento della rivoluzione, che fa salire a sei il numero dei dirigenti comunali.
Come ho ribadito più volte, i finti rivoluzionari hanno il coraggio di parlare di rispetto della Democrazia, utilizzando nel contempo termini come “buffoni, compassione per l’opposizione ecc”. Questa assenza di massa da una delle Commissioni consiliari più importanti è la riprova di quanto i signori del palazzo predichino bene e razzolino malissimo, calpestando come se nulla fosse l’azione amministrativa della minoranza ed impedendo, di fatto, l’agibilità istituzionale per dei Consiglieri Comunali che rappresentano centinaia di cittadini.
Lorenzo Siciliano
Consigliere Comunale
Partito Democratico
