AMBIENTE. “NO A CONDOTTA E SCARICO A MARE, NARDÒ COME MANDURIA”

La soddisfazione del sindaco Mellone per le parole di Emiliano su riuso dei reflui

“Mi pare che le parole del presidente Emiliano siano chiarissime e rappresentino l’ennesima conferma della bontà dell’orientamento di questa amministrazione comunale e della aspettativa concreta che abbiamo sulla vicenda della condotta, del depuratore e dei reflui”.

Così il sindaco Pippi Mellone commenta la dichiarazione odierna del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che ha ribadito che Regione e Aqp sono al lavoro, in generale, su un sistema virtuoso che attraverso l’innovazione tecnologica consentirà il riuso totale dell’acqua depurata e affinata al massimo grado e, nello specifico, sul progetto esecutivo che riguarda Nardò e Porto Cesareo.
“Nella battaglia per il riutilizzo totale delle acque reflue e la tutela del nostro mare – spiega ancora il primo cittadino – evidentemente non siamo soli, ma la combattiamo con il sostegno fondamentale della Regione Puglia e di Aqp. Come abbiamo più volte sottolineato, non hanno davvero alcun senso soluzioni che non prevedano il riutilizzo delle acque e contemplino invece lo sperpero di questa risorsa, in qualunque modo avvenga. In una regione, come la nostra, assetata da sempre e, a giudizio degli esperti, con una prospettiva sempre più problematica da questo punto di vista. Ribadiamo la nostra fiducia al presidente Emiliano, all’assessore Giannini e al direttore del dipartimento Barbara Valenzano e la nostra determinazione a vigilare attentamente sul percorso tracciato e ribadito dallo stesso presidente con questa dichiarazione. La strada è quella giusta, avanti così”.