“Dio ci perdona sempre, non si stanca di perdonare. E noi non dobbiamo stancarci di andare a chiedere perdono”. Con queste parole Papa Francesco ci ricorda, come nel suo stile, che Dio è Misericordia infinita.
Conclusosi l’Anno Santo della Misericordia, continuiamo nel solco tracciato dal santo padre. “La Chiesa non sarebbe tale se non fosse misericordiosa come il Suo Signore”, afferma il vescovo Fernando, che continua – “L’invito ad accogliere l’abbondante perdono che Dio vuole elargire a ciascuno di noi, diventa, nell’ottica evangelica, la motivazione più ovvia e potente ad elargire noi stessi il perdono abbondante a chi pensiamo o siamo certi ci abbia ferito”. Anche quest’anno la diocesi accoglie l’invito del papa ad aderire alla, ormai tradizionale e attesa, iniziativa “24 ore per il Signore”, nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 marzo. L’iniziativa, verrà vissuta in concomitanza in tutte le diocesi del mondo. Il tema che orienterà la riflessione nel 2017 è: Misericordia io voglio (Mt 9,13).
Chiese aperte più a lungo del solito, liturgia penitenziale, lectio divina, adorazione eucaristica e disponibilità all’ascolto e all’amministrare il sacramento della confessione a quanti, anche negli orari più insoliti, lo chiederanno, sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti quest’evento. Quattro chiese, nello specifico, disseminate sul territorio diocesano (Santa Chiara a Nardò, la Chiesa Madre a Galatone che anticipa a giovedì l’inizio delle 24 ore e le conclude il venerdì, San Domenico a Casarano, il Santuario del Canneto a Gallipoli), diventeranno per 24 ore speciale luogo d’incontro con il Signore nell’adorazione di Gesù Eucaristia, di preghiera, di confidenza e penitenza per chi vorrà riavvicinarsi a Dio attraverso il perdono sacramentale.
