Cari Emiliano e Mellone chi pensate di prendere ancora per i “fondelli”?

Arroganza, superficialità, inconpetenza. Questi sembrano i termini più appropriati per definire l’azione politica svolta dall’inedita coppia Emiliano- Mellone sulla scottante questione dello smaltimento dei reflui. Mellone sull’argomento ha costruito buona parte delle sue fortune elettorale con un’opera di disinformazione notevole, Emiliano sta cercando “sponde” per le “primarie del PD.

Chi ci andrà di mezzo : i neretini. Che comunque hanno la responsabilità di non informarsi adeguatamente. E’ di questi giorni l’annuncio dato con grande clamore mediatico da Mellone e i suoi della presentazione di un progetto da parte della Regione Puglia che dovrebbe eliminare lo scarico dei reflui o per dirlo con termine caro al Sindaco Mellone lo scarico della “merda” in mare. Il progetto dovrebbe essere presentato Lunedì 10/4/2017 in Consiglio Comunale. Ebbene non è che l’ennesima presa in giro. Il progetto ,intanto, è un ” progetto di fattibilità” . Ovvero studia la possibilità che si possa realizzare un’opera evidenziandone criticità e vantaggi. Il progetto di fattibilità in questione non esclude nè lo scarico a mare nè in battigia ovvero sugli scogli. Il progetto in esame pone all’attenzione dell’Amministrazione Comunale tre ipotesi di “recapiti complementari in cui smaltire la portata non riutilizzata in agricoltura”. Ipotesi che evidenziano criticità differenti e che per essere attuate necessitano la modifica del Piano di Tutela delle Acque e una deroga a normative nazionali per “limitazioni imposte dal d.lgs 152/2006 allo scarico al suolo. Con tempi biblici e nessuna garanzia di approvazione. E da non dimenticare il commissariamento della Regione da parte del Governo. In parole povere di concreto c’è molto poco. Di propaganda e disinformazione molto. Vedere quello che sta succedendo a Manduria e Avetrana per credere. Bene farebbero il Sindaco Mellone e i suoi a smetterla con la fanfara degli annunci roboanti privi di qualsiasi consistenza, i toni sguaiati e a cominciare ad amministrare Nardò. Se ne sono capaci.Non hanno più alibi.