Galatone: accattonaggio, tuteliamo le famiglie, i figli, gli esercizi commerciali

Galatone al collasso!!! Una città che non offre opportunità né ai concittadini, né a chi viene a cercare fortuna in questo paese stantio, provoca un odio sociale che porta a questi atti di violenza e inciviltà, da ciò scaturisce l’esigenza del rispetto ferreo di alcune regole.

Da diverso tempo, raccolgo la sollecitazione di diverse attività commerciali presenti sul territorio cittadino e credo che, alla luce di quanto è successo questa mattina, dove un nostro concittadino, “un ragazzo di appena 16 anni”, è stato colpito al torace da una coltellata da parte di un cittadino extracomunitario, rischiando la vita, non ci può lasciare inermi e indifferenti di fronte ad un problema di tale portata.
Con il decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” (G.U. n. 42 del 20 febbraio 2017), è stato articolato un pacchetto di misure, il cui obiettivo è potenziare l’intervento degli enti territoriali e delle forze di polizie nella lotta al degrado delle aree urbane. E’ stato dato potere ai Sindaci, quali rappresentanti delle comunità locali, di adottare ordinanze dirette a superare l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità, quali anche l’accattonaggio e l’illecita occupazione di spazi pubblici.
Alla luce di quanto accaduto, diviene necessario tutelare le nostre famiglie, i nostri figli, le nostre attività commerciali. Mi chiedo: è normale chiedere l’elemosina con un coltello in tasca? Questi “ospiti” senza un posto di lavoro che gironzolano anche la notte nella nostra Città, da quali autorità vengono controllati? Se un nostro concittadino si mettesse al semaforo a lavare i vetri delle auto, verrebbe multato per lavoro nero? E se al posto del ragazzo di questa mattina ci fosse stato un nostro figlio?
Caro Sig. Sindaco, una Città, affinché possa essere considerata “vivibile”, deve essere prima di tutto “sicura”… lei cosa ha fatto in questi 5 anni per raggiungere tale obiettivo? E’ semplice dopo l’episodio di cronaca di oggi muoversi nel chiedere l’intervento del prefetto di Lecce.
Siamo di fronte ad un’emergenza senza eguali, assecondata dal “falso buonismo” dei governi nazionali e ad un conflitto sociale di culture e comportamenti!!!
Nel rispetto della dignità di chi mendica, NON possiamo più accettare che i nostri esercizi commerciali, le nostre strade, i semafori, vengano presidiati da cittadini extracomunitari che in conseguenza del loro “stato di bisogno” potrebbero nuovamente compiere delle azioni criminose.
Le nostre famiglie, i nostri figli, le nostre attività commerciali non possono vivere nella “fobia” per la propria incolumità!!!
Questo fenomeno sociale deve essere immediatamente regolarizzato prima che sfugga al nostro controllo.
Sarà impegno mio e dell’amministrazione comunale trovare percorsi e modi per farlo!!!

Giovanni Alemanno Candidato Sindaco (ANDARE OLTRE, ALLEANZA GALATEA, AZZURRO POPOLARE, MERITOCRAZIA)