LA MUSICA DALLA PARTE DELLA RICERCA SCIENTIFICA: SU YOUTUBE IL VIDEOCLIP DI “SU I GENERI(S)”

“Su i Generi(s)” è una produzione ideata e diretta dal rapper salentino Cristian Mad Dopa e dal pianista Francesco Libetta che sostiene la ricerca contro il DIPG (dall’inglese Diffuse intrinsic pontine glioma, in italiano Glioma pontino intrinseco diffuso). Tutti gli artisti coinvolti – Caparezza, MadMan, Erma dei Negramaro Murubutu, InokiNess, Carolina Bubbico, La Municipàl, Cesko degli Après la Classe, Manu Pagliara dei Bundamove, Raissa, Sergio Sylvestre, Nandu Popu dei Sud Sound System – hanno deciso, infatti, di devolvere gli introiti delle vendite del brano a DIPG Italia dopo aver conosciuto la storia del piccolo Matteo Gentile e della sua famiglia.

Caparezza, MadMan, Erma dei Negramaro Murubutu, InokiNess, Carolina Bubbico, La Municipàl, Cesko degli Après la Classe, Manu Pagliara dei Bundamove, Raissa, Sergio Sylvestre, Nandu Popu dei Sud Sound System sono i protagonisti di “Su i Generi (s)”. Con questa nuova produzione diretta da Cristian “Mad Dopa”, la musica si schiera a sostegno della ricerca contro il DIPG (dall’inglese Diffuse intrinsic pontine glioma, in italiano Glioma pontino intrinseco diffuso). Su youtube è disponibile il videoclip – diretto da Roberto Villani con il montaggio di Greta Lezzi – del brano nato da un’idea del rapper salentino Mad Dopa e del pianista Francesco Libetta, in collaborazione con il musicista e compositore Daniele Vitali, il fonico Davide Toriano (che ha firmato missaggio e master).

Originale, fuori dalle righe e “sui generis”, come suggerisce il titolo, il brano prende vita, infatti, durante un percorso formativo svolto nel Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce e coinvolge moltissime personalità del panorama musicale pugliese e italiano. Dopo aver conosciuto la storia del piccolo Matteo Gentile, bimbo leccese purtroppo affetto dalla malattia DIPG, e della sua famiglia, la produzione e gli ospiti hanno deciso di devolvere tutto il ricavato delle vendite a DIPG Italia che sostiene l’attività di ricerca dell’associazione Heal Onlus, ente direttamente collegato al reparto di neuroncologia pediatrica del Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

“Come si può immaginare, non è stato semplice tenere insieme artisti così diversi. Nel pezzo, ognuno ha portato e cantato il suo personalissimo genere con la sua sensibilità”, sottolinea Mad Dopa. “Questo ha comportato un lavoro di circa due anni. Presenti con loghi e marchi nel videoclip gli sponsor – che ringrazio per il loro contributo e per la loro disponibilità – non sono collegati agli artisti ma hanno supportato la produzione rendendo possibile la realizzazione del progetto. Ringrazio anche lo staff che con me e Francesco Libetta ha lavorato in questi anni e in particolare Hide, Errico Ruspa, Adriano Sure, Drums, Enrico Elia, Paco Carrieri e Vittorio Mazzotta Pistò. Speriamo di ottenere un buon riscontro e di contribuire in questo modo a tenere viva la speranza dei piccoli e delle famiglie in difficoltà. Una piccola fiammella rimane ancora accesa ed è nelle mani dei ricercatori che lavorano in laboratorio per nuove terapie sperimentali”, conclude Mad Dopa.