Un congresso festoso e importante, in continuità con il progetto politico nato nel 2013, segna la nuova fase di Andare Oltre, che si conferma la più prodigiosa palestra politica della città.
Da quel gruppo di giovani che avevano deciso di cambiare le sorti della propria città è partita un’ondata travolgente, che ha cambiato per sempre il destino di Nardò. Ora, grazie a 1.600 neretini che hanno deciso di attuare, con il proprio voto, la più bella rivoluzione di sempre, quei ragazzi sono alla guida della città.
Numerose le lotte che in questi anni abbiamo intrapreso, al fianco dei cittadini nelle battaglie ambientali e politiche, nelle raccolte alimentari, nelle raccolte firme che hanno dato voce al popolo. Su questo filo conduttore, sull’eredità importante consegnata da Gianluca Fedele, già Presidente del movimento, dimessosi dopo l’elezione per favorire la crescita del gruppo, si è svolto il terzo Congresso di Andare Oltre, tenutosi l’11 aprile nella sede cittadina, alla presenza dei tesserati, dei consiglieri comunali, dell’assessore, del Presidente del consiglio comunale e del Sindaco e leader del movimento, Pippi Mellone. Il Congresso ha portato all’elezione del Segretario Cittadino e alla contestuale nomina del nuovo Direttivo.
Le operazioni di voto sono iniziate intorno alle 18 e sono terminate alle 20. Dallo spoglio si è palesato un equilibrio di massima tra i due candidati alla Segreteria cittadina, Antonio Perrone (145 voti) e Luigi Maritati (173 voti), terminato con la vittoria di quest’ultimo e con la nomina del Direttivo composto dalle seguenti persone: Antonio Perrone (vicesegretario), Pasquale Alfieri, Dino Martano, Antonio Ruggieri, Federica Ruggeri, Salvatore Falconieri, Antonio Filoni, Andrea Barone.
I tesserati intervenuti al Congresso, alla fine delle operazioni di voto, si sono confrontati con gli amministratori su numerosi temi che riguardano la politica locale circa le ultime deliberazioni del consiglio, in particolar modo rispetto al successo ottenuto con il nuovo progetto di riuso del acque fognarie, che ha scongiurato la realizzazione della condotta sottomarina e ha restituito la balneabilità di un pezzo di costa che è stato offlimits in questi ultimi decenni.
Appuntamenti del genere sono sempre occasioni utili a consolidare i rapporti tra cittadini e amministratori e a rafforzare l’azione sul territorio, convinti che quella intrapresa da questa amministrazione sia la rotta giusta per cambiare finalmente questa città. Tanto c’è ancora da fare e da realizzare, e noi non ci tireremo indietro. “Non rinchiuderti, Partito, nelle tue stanze, resta amico dei ragazzi di strada.”
