CARITAS PROVVIDENZIALE, L’EMERGENZA INDEBOLISCE ULTERIORMENTE I BISOGNOSI

“Non finiremo mai di ringraziare – dice il sindaco Pippi Mellone – gli operatori della mensa della Caritas, i responsabili, Sua Eccellenza mons. Filograna, tutti coloro che in questo particolarissimo momento storico stanno garantendo assistenza a persone che hanno bisogno e che l’emergenza avrebbe potuto rendere ancora più deboli. Un’altra dimostrazione della splendida risposta collettiva della nostra comunità”.
Ci sono anche loro tra gli “angeli” di queste settimane di difficoltà e di bisogni. Sono i circa cinquanta operatori della Caritas della Diocesi Nardò Gallipoli che da una ventina di giorni hanno dovuto raddoppiare gli sforzi per assicurare un pasto caldo a chi, per tanti motivi, non lo ha e non può procurarselo. La mensa della Caritas, nel cuore del centro storico neretino, ha dovuto chiudere i battenti ai primi di marzo per osservare le prescrizioni per il contenimento del contagio da Covid-19. Dopo un iniziale periodo con distribuzione dei pasti in modalità “take away”, i responsabili di questo fondamentale presidio sociale hanno dovuto mettere in piedi – tra i primi in Italia – un servizio di consegna a domicilio che si è attestato su 120/125 pasti al giorno sul territorio di Nardò. Quasi il doppio del fabbisogno normale, che era di 60/70 pasti giornalieri, con qualche punta di 80/90. I beneficiari sono persone sole, non autosufficienti e con difficoltà economiche. Cinquanta operatori sono impegnati a turno in cucina sette giorni su sette e un altro paio sono incaricati della consegna a domicilio su un mezzo adibito al trasporto alimentare. Il numero per richiedere il servizio è quello “emergenza mensa” 379 1818589. L’accorato appello del vicario generale della Diocesi don Giuliano Santantonio, del direttore della Caritas don Giuseppe Venneri e del responsabile della mensa diocesana Salvatore Polo, è rivolto alle persone disponibili ad affiancare gli operatori e alleviare loro così il grosso carico di lavoro di questi giorni.
“L’assessorato ai Servizi Sociali – spiega l’assessore Maria Grazia Sodero – segue quotidianamente l’attività della Caritas e ovviamente anche il fondamentale servizio della mensa, che l’impegno straordinario degli operatori ha trasformato in questi giorni in un essenziale servizio di consegna pasti a domicilio. L’emergenza sanitaria ha fatto crescere il numero dei bisognosi, sono soggetti e famiglie deboli che rischiavano di essere spazzate via in questo momento. Quello che fa la Caritas è davvero provvidenziale, sia in una fase di crisi che nella normalità”.

Ufficio stampa