Ci apprestiamo a vivere una Pasqua senza dubbio anomala, ma l’emergenza sanitaria non deve fermare la fede e la voglia di mantenere vive le nostre tradizioni.
Perciò accogliamo la proposta della nostra concittadina Luisa invitando tutti i galatonesi, da lunedì 30 a sabato 4 aprile alle 18.30, a ritrovarci sui nostri balconi per intonare lu “Santu Lazzaru”, come fossimo liberi di farlo per le strade cittadine.
Un ringraziamento alla “Compagnia Ti Santu Luca” che da anni rappresenta questa tradizione per le vie della nostra Galatone.
Lu “Santu Lazzaru” è uno dei più celebri canti della Passione. Sicuramente è uno dei pochi che ancora sono ricordati e tramandati. Durante la quaresima, gruppi di cantori e musicisti durante la notte andavano in giro, per le strade del paese fermandosi davanti alle porte delle case e intonando questa canto. In cambio ricevevano dagli abitanti, dei doni, per lo più di genere alimentare. Questa tradizione vive ancora oggi. Il testo è ispirato alla “Passione di Cristo”: vengono infatti narrati, cantando, scene e personaggi chiave quali, la cena, la Maddalena, Simone, il tradimento di Giuda. In realtà non si tratta di una vera e propria canzone, ma più di una “cantilena” ripetitiva eseguita lentamente.
Il Sindaco
Flavio Fìloni
