… ho rassegnato le dimissioni da consigliere comunale

ATTO DI DIMISSIONI

Egregio Presidente,
Egregi Consiglieri,
in data odierna rassegno le dimissioni dalla carica di consigliere comunale, da me assunta il 21 giugno 2016.

Impegni professionali sempre più gravosi non mi consentono di dedicare al lavoro di consigliere comunale il tempo e le energie che una responsabilità così alta pretende.
Ringrazio tutti coloro che durante il mio non breve impegno amministrativo, cominciato nel 1998, mi hanno offerto la loro disponibilità e le loro competenze.
Ringrazio uno per uno tutti i dipendenti di questo comune con i quali ho avuto il piacere di collaborare. Di molti ho apprezzato grande generosità e elevate qualità professionali. Ricordo in questo momento chi, fra loro, non c’è più e si è spento servendo fino all’ultimo il nostro comune con passione e abnegazione.

Auguro a tutti gli amministratori in carica e a coloro che verranno di operare senza risparmio al servizio della nostra Nardò, mettendo sempre in second’ordine gli interessi e le ambizioni personali e facendo prevalere su tutto la crescita della Città. Questo rimarrà di noi: quello che ciascuno avrà fatto per Nardò.
Con l’auspicio che il confronto politico possa muoversi sempre e soltanto sul terreno del rispetto e dell’ascolto, allontanando la tentazione di improprie scorciatoie che minano la bellezza del dialogo, anche fra parti contrapposte, e mortificano la funzione più nobile della politica. La violenza, anche quella verbale, strappa la pelle alla democrazia.
Si muova la politica, ad ogni livello, sempre nel solco della coerenza più limpida e dei princìpi e dei valori alla base della nostra costituzione, repubblicana e antifascista. Ogni incertezza su questo punto farà indietreggiare il paese e arrecherà alla lunga danni incalcolabili alla nostra comunità.
Si concentri la politica sui problemi e sulla loro concreta soluzione, respingendo le sirene del pressapochismo e della vuota demagogia: sono sirene piene di insidie che tendono a trascinare la comunità in tunnel lunghi e bui.
La coerenza non è solo un esercizio di stile. E’ prima di tutto rispetto per i nostri figli, per i nostri padri, per la nostra gente. E’ anche rispetto per se stessi.
Nel corso del mio impegno amministrativo ho avuto lo straordinario onore di ricoprire la carica di sindaco della nostra amata Città. Questo mi impone di dovermi considerare sempre a disposizione della nostra comunità e delle sue istituzioni, anche senza ricoprire cariche amministrative o elettive.
La mia netta appartenenza ad un preciso schieramento politico non sarà mai di intralcio a questo dovere.
Auguro a tutti gli amministratori e a chi prenderà il mio posto di operare con slancio e con gratificazione.
Auguro alla nostra Città e ai suoi figli un futuro di crescita e di benessere.