IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI BOCCIA SONORAMENTE IL RENDICONTO DELL’ESERCIZIO 2016. E’ L’ENNESIMA SCOPPOLA PER MELLONE E I SUOI IN POCHI MESI DI GOVERNO

Il collegio dei revisori dei conti, l’organo istituzionale deputato al controllo degli atti di natura amministrativa/contabile, boccia il rendiconto dell’esercizio 2016. Un fatto gravissimo, l’ennesimo per un’amministrazione che in soli dieci mesi di governo ha collezionato figuracce quotidiane.

Dal commissariamento dell’Aro a quello della gestione dei reflui fognari, passando per i molteplici contenziosi nati grazie a provvedimenti di Sindaco e Giunta, tra dirigenti, singoli dipendenti a tempo determinato, operatori turistici e commerciali ed ente comune, giungendo a questo clamoroso scoppolone che testimonia l’inadeguatezza e l’improvvisazione nella guida di settori nevralgici come quello economico finanziario, da parte di un Assessore e di un dirigente (assunto da Mellone lo scorso anno).
Gravità estrema che si sostanzia in quanto è contenuto all’interno della relazione del collegio dei revisori dei conti in cui gli stessi revisori comunicano che il parere contrario all’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2016 è dato, tra l’altro, dalla mancata possibilità di verificare la congruità delle somme accantonate nel FCDE poiché, dopo ripetute richieste fatte nel corso delle riunioni sia verbalmente che per iscritto, è stato fornito in data 20/05/2017, alle ore 23.19, un prospetto di calcolo del suddetto fondo basato sui dati previsionali del bilancio 2016 che non rispecchia le modalità di calcolo previste dall’all. n. 4/2 del Dlgs. 118/2011.
Di più. Nel verbale si rammenta come il collegio dei revisori non abbia potuto effettuare tutti i controlli necessari per verificare l’attendibilità degli accertamenti di entrate per recupero evasione tributaria, “NON ESSENDO VENUTO IN POSSESSO DELLA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA”. Considerazioni che formano un verbale pesante come un macigno e che va a schiacciare in maniera evidente un rendiconto dell’esercizio 2016 che rappresenta l’emblema di questa Amministrazione Comunale che oggi conferma ancora una volta la sua totale inadeguatezza, mascherata da una vuota ed arrogante saccenza, a governare la seconda Città della Provincia.
E speriamo che non rispondano anche al collegio dei revisori dicendo di usare le pomate, più volte richiamate in questi mesi da parte della maggioranza, a riprova del grande spessore politico ed amministrativo che li contraddistingue.

I CONSIGLIERI COMUNALI
Lorenzo Siciliano
Daniele Piccione
Roberto My