…ennesimo sperpero di denaro pubblico perpetrato in danno dei neretini

L’attuale maggioranza di governo cittadino si contraddistingue per l’ennesimo sperpero di denaro pubblico perpetrato in danno dei neretini. Accade, infatti, che nel mese di gennaio 2017 siano state notificate al Comune di Nardò sentenze che vedono l’ente pubblico condannato al pagamento di somme di denaro a titolo di risarcimento danni, spese ed onorari di giudizio.

Pochi giorni dopo, nel mese di febbraio, l’ufficio lavori pubblici predisponeneva le necessarie proposte di delibere per l’approvazione dei debiti fuori bilancio, da sottoporre alla votazione della commissione prima e del Consiglio Comunale poi, così da disporre il pagamento del dovuto ed evitare l’avvio delle procedure esecutive.

Ad oggi, 1 Giugno 2017, nonostante la solerte richiesta dell’ufficio e i successivi solleciti, il consiglio comunale, con all’ordine del giorno la precipua questione, non è stato ancora convocato e, poiché sono trascorsi oltre 120 giorni dalla notifica delle sentenze, per ognuna di esse, i creditori potranno inoltrare atto di precetto che comporta un aggravio di spese, onorari ed accessori di legge per il Comune di Nardò. A ciò si aggiunga che, trascorsi 10 giorni dall’invio del precetto senza che sia stato adempiuto l’ordine di pagamento (certamente maggiorato rispetto all’importo iniziale), i creditori potranno esperire le azioni esecutive per il recupero del dovuto, onerando il Comune di Nardò di tutte le ulteriori somme occorrenti fino al soddisfo. Sarà forse che tra quei creditori non risultano esserci amici ed amici degli amici e dunque non c’è alcuna fretta di approvare alcunché?

Inutile rilevare che se l’attuale maggioranza avesse rispettato il lavoro, impeccabile e solerte, dell’ufficio, l’ente non si troverebbe, oggi, ad affrontare l’ennesimo scossone patrimoniale, con un danno erariale notevole, frutto della superficialità e del pressapochismo dell’amministrazione Mellone. Val bene evidenziare, infine, tra tutti gli aspetti negativi di questa indecorosa vicenda, la posizione dei creditori, i quali, pur avendo pieno diritto, perché riconosciuto da un giudice, al risarcimento dei danni subiti, ad oggi non hanno ricevuto nulla, anzi hanno anticipato di tasca propria le somme necessarie per ovviare alla negligenza del Comune di Nardò.

Lorenzo Siciliano

Consigliere Comunale
Partito Democratico