LA CONCRETEZZA DELLA MAGGIORANZA CONTRO I DETRATTORI

Da dodici mesi a questa parte assistiamo a una pietosa sceneggiata da parte della minoranza che, a quanto pare, è cieca di fronte ai positivi cambiamenti della città e non è rassicurata nemmeno dalla situazione economico-finanziaria dell’ente.

Il parere negativo al rendiconto da parte dei revisori, cavalcato miseramente dall’opposizione, è stato dettagliatamente smontato dall’intervento dell’assessore Lupo che ha dato conferme della solidità della situazione in cui oggi si trova il Comune di Nardò, solidità quasi inedita per Palazzo Personè. Una minoranza che arriva a mettere in discussione l’operato di chi ha competenze specifiche e consolidate nel settore, che millanta preparazione e che formula valutazioni di tipo politico persino su un documento “oggettivo” come il Bilancio.
I nemici della città ormai sono ben noti. Sono quelli che, per anni hanno gestito in malo modo la cosa pubblica e oggi provano a scalfire una maggioranza solida, contro l’interesse di Nardò e dei neretini. Questa amministrazione si sta dimostrando concreta, capace di trasformare in fatti e azioni quotidiane le promesse della campagna elettorale: il riordino degli uffici, l’eliminazione delle strisce blu, la capacità di attrarre risorse, la depurazione e la gestione dei reflui, la diminuzione del 10% della Tari, la rinnovata attenzione per il verde pubblico e per le marine, la gestione del patrimonio immobiliare del Comune, l’ordinanza anti-caldo, le politiche per il sociale e per la fasce deboli, l’eliminazione degli sprechi, le politiche culturali e sugli eventi.
Ma i consiglieri di minoranza fanno finta di vivere altrove e non si accorgono di tutto questo. Il nuovo corso di Nardò meriterebbe una opposizione consiliare migliore, più costruttiva, più collaborativa, più attenta all’interesse collettivo e non a quello di bottega.

Luigi Maritati
Segretario Cittadino Andare Olre