Nardò. Diritto alla salute, alla prevenzione e alla cura

Le difficoltà incontrate in questi mesi dal Sistema sanitario nella varie regioni italiane hanno, fra l’altro, palesato le carenze strutturali dell’offerta sanitaria sui territori. Con il protrarsi dell’emergenza Covid 19 anche nella cosiddetta fase due, fondamentale sarà il ruolo della medicina territoriale al fine di garantire in concreto il diritto alla salute, alla prevenzione e alla cura, anche con la tempestiva presa in carico delle patologie croniche, che oggi appesantiscono oltremodo l’operatività delle strutture ospedaliere. E’ necessario, quindi, rompere gli indugi e investire nel potenziamento della medicina territoriale con l’implementazione delle ore di specialistica ambulatoriale e con l’assegnazione ai P.T.A. valide apparecchiature tecnologiche strumentali, indispensabili per la diagnosi e la cura. Per quanto riguarda la nostra realtà, stiamo chiedendo da oltre quattro anni questi interventi alle autorità sanitarie regionali e locali. La nostra segnalazione più recente riguarda, ancora una volta, il macchinario TAC in dotazione al Presidio Territoriale di Assistenza “Sambiasi” di Nardò, che è nuovamente e per l’ennesima volta danneggiato. Ciò impedisce di dare corso agli esami per i quali gli assistiti del distretto sono da tempo in lista d’attesa.
Come noto, detto macchinario – che esegue scansioni ad un solo strato – è di frequente in anomalia e richiede altrettanto frequentemente costosi interventi di manutenzione e riparazione. Tale precaria situazione non è più sostenibile, anche perché le strutture ospedaliere della zona (vedasi, ad esempio, il nosocomio di Copertino) sono impegnate – ancor più in questo periodo – ad eseguire scansioni TAC unicamente destinate alle esigenze interne.
Per questi motivi, pur consapevoli delle difficoltà connesse all’attuale contingenza sanitaria, abbiamo chiesto alla Regione e all’ASL che per il PTA di Nardò venga adottata prontamente la medesima soluzione che è stata utilizzata per il presidio territoriale di Campi Salentina, al quale è stato assegnato in comodato d’uso un macchinario TAC a sedici strati. Il Sindaco di Nardò dovrebbe farsi interprete di questa primaria esigenza.

Roberto My, Consigliere Comunale di Nardò
Alessandra Boccardo, Coordinatrice dell’Associazione “Nardò Progressista”