Solo chi lavora sul campo e solo chi opera in prima persona in una realtà ne conosce fino in fondo le criticità e i miglioramenti che, attuati, potrebbero portare a vantaggi considerevoli per tutta la comunità civile.
Il primario del Pronto Soccorso del Vito Fazzi di Lecce, Silvano Fracella, è uno dei tanti medici osannati da striscioni, flash mob, considerazioni, fumetti che in questi mesi hanno popolato le case e le menti, blindate a causa del COVID 19. “Angeli”, “eroi”, “missionari”, “operatori ineccepibili”, questi gli appellativi che hanno contraddistinto il personale medico nazionale, dai balconi al parlamento, dalle piazze ai social. Eppure c’è chi documenta e commenta una situazione da “Terzo mondo” rilevata presso il Pronto Soccorso del Vito Fazzi di Lecce. A farlo è il consigliere regionale Luigi Manca. La risposta alle osservazioni del consigliere può essere ascoltata da una fonte diretta quale la voce del primario del PS in questione, Silvano Fracella, medico in prima linea sicuramente durante l’emergenza Covid, ma soprattutto durante l’emergenza che un Pronto Soccorso si trova quotidianamente ad affrontare.
