Dal 6 al 15 maggio – Vari appuntamenti alla libreria Macarìa di Gallipoli

A Gallipoli proseguono le attività a Macarìa, libreria indipendente e bottega culturale animata da un gruppo guidato dallo scrittore Andrea Donaera e dalla scrittrice Gaia Giovagnoli. Vincitrice di PIN – Iniziativa promossa dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI (finanziata con risorse del FSE – PO Puglia 2014/2020 Azione 8.4 e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione), la libreria – aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13:30 e dalle 17 alle 21 (chiusa lunedì pomeriggio) – ospita non solo presentazioni e incontri ma anche workshop e laboratori sul mondo del libro, della scrittura e del fumetto e si appresta a vivere un’estate di appuntamenti e festival.

Venerdì 6 maggio alle 21 le autrici del progetto Collettiva saranno le protagoniste del nuovo appuntamento della rassegna Scuffundati. Il cuore del progetto Collettiva è un cambio di prospettiva rispetto all’editoria classica, sul piano relazionale, commerciale e umano. Collettiva è una casa editrice che pubblica prevalentemente donne e persone che ne condividono la filosofia. «Vogliamo creare un percorso di ricerca sulle parole del contemporaneo, un’etica delle relazioni tra di noi e con le lettrici e i lettori, una maieutica più beat e umana», sottolineano. Nel reading si alterneranno le autrici Loredana De Vitis (con letture dal libro “Il posto di dio”), Teresa Musca (“Gradi di separazione”), Cristina Carlà (“Il colore delle cose fragili”), Stefania Ruggieri (“Scappare, attaccare o nascondersi”), Roberta Cleopazzo (“Diario Post Mortem”) e Mercedes Capone (“Animula” con letture a cura di Simona De Carlo), con musica dal vivo (pianoforte e voce) di Federica Palma.

Domenica 8 maggio alle 20:30, Scuffundati ospiterà Gabriele Esposito che, intervistato da Giulio Papadia, presenterà “Tutto finisce con me”, romanzo d’esordio appena uscito per Wojtek. Nel libro un giovane uomo, in carriera e maniaco del controllo, al risveglio trova il mondo così com’era la sera prima. Gli esseri umani, però, sono scomparsi. Trascorre la prima giornata di solitudine dapprima con angoscia, poi in una specie di esaltazione fino al mattino seguente, quando le persone tornano al loro posto. L’uomo alterna momenti di perfetta solitudine, nei quali comincia a sentirsi a suo agio, alle solite compagnie – moglie, madre, colleghi – che lo comprimono tra sogni di gloria feroci e competizioni muscolari col suo corpo e la realtà. Fino a che i due mondi tendono a sovrapporsi: nel mondo-con-gli altri arrivano la morte, il tradimento, il divorzio, nel mondo-senza-gli altri spuntano presenze rarefatte (il cane, il mendicante, la ragazza Instagram). All’uomo resta la scelta del luogo dove collocarsi, della forma di solitudine più coerente con un mondo tanto iperconnesso quanto spietatamente isolato.

Venerdì 13 maggio alle 20:30 approda a Macarìa il tour di presentazione di “Invasione di campo. Il gioco del calcio nel linguaggio e nel racconto della politica”, saggio al confine tra linguistica e narrazione, scritto dal giornalista Pierpaolo Lala e dal linguista Rocco Luigi Nichil, con prefazione di Marco Damilano, postfazione di Filippo Ceccarelli e un saggio del linguista Marcello Aprile, uscito per Manni Editori. Gli autori, stuzzicati dalle domande di Roberto Bellarmino, saranno ospiti della rassegna Scuffundati. Lo spassoso e al contempo scientifico percorso di analisi storica e linguistica è impreziosito da interventi inediti di giornalisti e addetti ai lavori. Il volume è completato da un glossario (da 0 a 0 a Zona Cesarini/Ciampolillo) con un centinaio tra vocaboli e modi di dire nati nel mondo del calcio e traslati nel dibattito politico.

Domenica 15 maggio alle 21, la bottega culturale ospita una Horror Night. Tra gli ospiti Roberto Camurri con il suo terzo romanzo “Qualcosa nella nebbia” (NNE, 2022). Il suo libro d’esordio, “A misura d’uomo” (NNE 2018), ha vinto il Premio Pop e il Premio Procida ed è stato tradotto in Olanda, Spagna e Catalogna. Il suo secondo romanzo, “Il nome della madre”, è stato tradotto in Olanda e Germania. Amore e amicizia, fiducia e tradimento, vita e morte: Roberto Camurri torna con “Qualcosa nella nebbia”, un romanzo intimo e intenso, radicalmente sincero. E con una lingua suadente e musicale, e delicati tocchi sovrannaturali, svela la natura ammaliante del passato, che ci attrae con il suo incessante richiamo ma ha il potere di liberarci dalle nostre più recondite paure. Nel corso della serata spazio all’assenzio della Distilleria Eilgut, alle letture di tarocchi a cura di Babagaja Tarots e alla presentazione dell’Apulia Horror International Film Fest che si terrà a Gallipoli dal 22 al 25 giugno.

Ingresso gratuito
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