Il mondo in cui viviamo corre, veloce, sempre di più. Corre e dimentica tutto rapidamente. Per qualche ora, nella cornice della Villa Comunale di Nardò, siamo tornati indietro nel tempo grazie ai bambini della scuola dell’infanzia del Polo 2. Uno spettacolo all’insegna della riscoperta dei detti dialettali “muddhricule di saggezza“ e della cultura tradizionale che diventa difesa della memoria, riscoperta di una identità profonda, in perpetuo movimento.
Gli spettatori hanno assistito a momenti di civiltà contadina, di quella marinara, di quella culinaria, per passare ai riti collettivi, alla riproposizione di canti, musiche e balli, e di altre ricchezze che appartengono al patrimonio immateriale della nostra tradizione popolare.
L’insegnamento che ne deriva è che accostarsi alle tradizioni può essere inteso come percorso per promuovere stili di vita alternativi a quelli incalzanti, standardizzati e imposti dai social media
Questa rappresentazione è da intendersi come un vero e proprio inno alla memoria neretina magistralmente diretto dalle maestre e dal personale ATA dei plessi interessati. Un grandissimo plauso, la cartolina Benvenuti a Nardò è arrivata a destinazione.
I.C. Polo 2 Nardò