Polo 2 di Nardò: Scuola dell’Infanzia e pettole a colori con grandi chef!

“In un mondo in bianco e nero, noi vogliamo regalare ai bambini i colori!”
E’ stata questa la motivazione che ha portato alla realizzazione di “Pettolando a colori”, un laboratorio gastronomico che ha avuto come protagonista la pettola salentina e le verdure a Km zero, di stagione. Già preannunciato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, “Pettolando a colori” si è svolto presso la Scuola dell’Infanzia Duca D’Aosta 1 e 2 del Polo 2 “Renata Fonte” di Nardò. La finalità? Educare le nuove generazioni al benessere, cominciando da una sana alimentazione, libera dai costosi e dannosi prodotti sintetici. Educare al consumo quotidiano di verdure, oltre che ai sapori della tradizione locale e al rispetto per la propria terra. Tutto questo propinato con divertimento e coinvolgimento, in un simpatico ed inedito sodalizio tra tradizione e innovazione. Infatti i piccoli alunni, agghindati da cuochi, hanno lasciato le aule e, sulle note della pizzica salentina, si sono ritrovati tutti insieme davanti a grandi tavoli preparati per l’occasione: impasti, ciotole con i lieviti, creme colorate, odori, sapori ed emozioni hanno riempito l’aria di curiosità e allegria. A guidare il laboratorio è stato lo chef neretino Giorgio Falconieri, in collaborazione con gli chef Stefano Rizzelli, Salvatore Palma e Gregorio Inguscio. Ospite d’onore dell’evento è stato il famoso chef Luca Pappagallo che, dagli schermi televisivi, si è ritrovato tuffato negli occhi dei bambini, colmi di stupore e scintille, accolto dalla scuola con entusiasmo, tra sorrisi, foto e strette di mano.
I bambini e le bambine della Scuola dell’Infanzia hanno potuto assistere alla prima parte teorica in cui gli chef hanno raccontato la leggenda della pettola, esplicando poi il procedimento necessario per ottenere l’impasto, con relativi ingredienti e fermentazione alcolica.
La seconda parte del laboratorio ha dato il via alla manipolazione dell’impasto che ha suscitato notevole interesse e stimolato esperienze sensoriali: impastando, raggomitolando, allungando, lavorando, pettolando i piccoli cuochi hanno trascorso momenti densi di bellezza didattica, cooperazione e apprendimento divertente. Il clou dell’esperienza è stata la presentazione dei colori naturali, ottenuti con la centrifugazione delle verdure: il viola con il cavolo rosso, il verde con il broccolo romano, il rosso con il pomodoro fresco aromatizzato con l’origano della macchia mediterranea di Portoselvaggio, il nero con le olive celline di Nardò.
Il laboratorio delle pettole a colori è terminato con la fase della cottura durante la quale, così come accade davanti ad un’opera d’arte, gli occhi della scolaresca si sono riempiti di meraviglia. Tutti i colori erano cotti e gli chef, soddisfatti, hanno raccolto gli applausi del loro esclusivo pubblico, un piccolo-grande pubblico dalle mani impiastricciate di felicità e tanta voglia di fare utilizzando i prodotti del territorio locale. Ancora una volta la scuola ha messo al primo posto l’importanza di educare ai valori, senza stancarsi mai, cominciando da sé a mescolare bene tutti gli ingredienti necessari per rendere il mondo sempre più impasto di colori, un “Pettolando a colori…” per tutti che bontà!

Giovanni Malacari