ORTI SOCIALI. A NARDÒ, DA OGGI, SONO REALTÀ. È STATA BATTAGLIA VIRTUOSA DELL’OPPOSIZIONE

Terra ai cittadini, anche Nardò avrà i suoi orti sociali. Si potranno coltivare ortaggi, piccoli frutti e fiori. Il consiglio comunale ha approvato la delibera che ho presentato a Settembre 2016. Si tratta di un provvedimento molto importante pensato per le scuole, nell’ambito di percorsi didattici, e per tutti i giovani cittadini disoccupati. L’assegnazione avverrà a seguito di una specifica richiesta e avrà una durata di tre anni con la possibilità di rinnovare per altri tre anni.

 

“L’obiettivo – argomenta il Consigliere Comunale Lorenzo Siciliano, primo firmatario e presentatore della proposta di delibera – è quello di favorire un utilizzo per contribuire all’auto-sostentamento del beneficiario e del suo nucleo familiare. La delibera che ho fortemente voluto e sostenuto è rivolta soprattutto alle fasce deboli della popolazione. La gestione di un piccolo appezzamento di terra, da 100 a 500 metri quadrati, aiuterà ad affrontare le difficoltà economiche e incentiverà un uso ricreativo e aggregativo tra i cittadini. Il periodo vissuto dalla nostra società – aggiunge – impone alle pubbliche amministrazioni l’istituzione di misure adite all’occupazione, al rispetto dell’ambiente, alla valorizzazione dei beni pubblici, e gli orti sociali favoriscono proprio il perseguimento di questi difficili obbiettivi. “La restituzione della terra” sarà indirizzata a categorie di giovani studenti, disoccupati, cassaintegrati, pensionati ed extra-comunitari. Un modo per facilitare il loro inserimento o re-inserimento nel tessuto sociale e produttivo.

Aldilà degli inutili tentativi di paternità di questo provvedimento – conclude Siciliano – provenienti dagli ambienti della maggioranza che vorrebbe mettere il cappello su ogni iniziativa, in questo caso a testimonianza della valenza di quanto proposto e portato avanti dal sottoscritto, credo che oggi la Città di Nardò sia un po’ più civile.”

Lorenzo Siciliano

Consigliere Comunale

Partito Democratico